ALLERGIA AL NICHEL: COSA FARE
- Caterina Pandolfo
- 7 apr 2018
- Tempo di lettura: 4 min

Il Nichel è un elemento chimico di numero atomico 28, si tratta di un metallo bianco duttile e malleabile, simile all'argento. L'impiego del Nichel rende maggiormente resistenti le leghe e per le sue proprietà viene utilizzato nella produzione di gioielli, bigiotteria, bottoni, cerniere, otturazioni e protesi odontoiatriche.
Presente in tracce infinitesimali sotto forma di oligoelemento all'interno del corpo perché svolge numerosi processi biologici: partecipa al metabolismo del glucosio, della vitamina B12 e alla sintesi proteica di alcuni aminoacidi, nell'intestino favorisce l'assorbimento del ferro da parte dei villi per la sua caratteristica ferromagnetica, è presente in DNA e RNA agisce come stabilizzante degli acidi nucleici.
Sempre più numerosi sono i soggetti allergici al Nichel che manifestano i seguenti sintomi: dermatite da contatto, disturbi gastrointestinali, rinite, mal di testa, febbre, astenia.
La prima cosa da fare è accertarsi che si tratti di SNAS Sindrome da Allergia Sistemica al Nichel mediante i Test disponibili in farmacia. Il Patch Test è utile per le allergie da contatto e consiste in una applicazione sull'avambraccio di dischetti contenenti l'allergene. Il Recaller è un test diagnostico per il controllo dell'infiammazione da cibo che prevede il prelievo di alcune gocce di sangue e l'analisi delle citochine infiammatorie e delle immunoglobuline G.
Se i test risultano positivi la vostra vita cambierà radicalmente perché il Nichel è contenuto in moltissimi alimenti e quasi tutti i prodotti di uso comune.
A questo punto il secondo passo fondamentale sarà evitare tutti gli oggetti in leghe metalliche e modificare l'alimentazione.
Diffidare dei prodotti Nichel Free perché potrebbero contenere tracce infinitesimali di Nichel, scegliere solo prodotti “Nichel Tested”.
INDUSTRIA DELL'ABBIGLIAMENTO:
evitare le leghe metalliche utilizzate per bottoni, borchie, cerniere, cinture, accessori, bigiotteria, borse con applicazioni, attenzione ai colori dei tessuti (soprattutto blu e nero).
INDUSTRIA CHIMICA E COSMETICA:
attenzione a tinture per capelli, smalti per unghie, trucchi, prodotti per l'igiene e per la casa.
INDUSTRIA ALIMENTARE:
evitare cibi in scatole di allumino o altre leghe metalliche, prediligere le confezioni in vetro. Leggere attentamente le etichette.
PENTOLE E UTENSILI DA CUCINA SENZA NICHEL:
utilizzare vetro pirex e acciaio inox 18/0 o 18/C.
AVVERTIRE IL DENTISTA:
l'amalgama per otturazioni odontoiatriche e le protesi dentarie possono contenere nichel.
CIBI AD ALTO CONTENUTO DI NICHEL:
tutti i vegetali coltivati in terreno ricco di nichel.
IN PARTICOLARE:
cacao, cioccolato, cereali integrali, frutta secca, semi, arachidi, soia (e tutti i suoi derivati), crostacei, molluschi, fagioli, fagiolini, lenticchie, piselli.
ALIMENTAZIONE POVERA DI NICHEL:
Proteine: latte vaccino alta qualità, yogurt bianco, gelato, uova, pollo, tacchino, fagiano, manzo, maiale, coniglio, trota, salmone (fresco), sgombro (fresco), rombo, polpo, aringa, anguilla, ceci.
Carboidrati: biscotti secchi, pasta non integrale, patate, gnocchi, riso brillato, pane bianco lievitato naturalmente, fette biscottate non integrali, cous cous (semi di frumento cotti al vapore, essicati e setacciati), quinoa (pianta erbacea del sud America).
Zuccheri semplici, vitamine e sali minerali: banane, mele, pesche, agrumi, olive, anguria, frutti di bosco.
Grassi: burro, olio extravergine di oliva spremuto a freddo.
Verdure a basso contenuto di nichel: cetrioli, sedano, aglio, cipolla, insalata Iceberg, rucola, finocchi, melanzane, peperoni, zucchine, radicchio, Indivia riccia, broccoli, cavolo cappuccio, porri, zucca.
Bevande: ACQUA ( 1litro e ½ al giorno, bere frequentemente a piccoli sorsi), caffè, succo di mela, succo di arancia.
Dolcificanti: miele, zucchero di canna.
PRODOTTI NICHEL TESTED:
COSMETICI:
L'Oreal smalti La Roche, Guam (solari), Byothea (creama solare), Anthelios (olio solare), Domus, Alkemilla, Biofficina, Bjobj, Biovera, Essere-Bioart, Le Fate Bio, Gyada Cosmetics, Mater Natura, Puro Bio, Le Erbe di Janas, Linee Asteriti, Gala cosmetici, Bio's, Bio Snail, Bio Marina, Zao Make up, Greeen Energy Organics, Liquidflora.
TINTURE PER CAPELLI:
Bionike, Vital Factor linea Max Color Vegetal, Kemon linea Villa Lodola Lucens Color.
PRODOTTI PER L'IGIENE:
I.C.I.M. Bionike (farmacia), Mantovani (alcuni prodotti), L'Oreal (alcuni prodotti), Leocrema, Nature's, Green Energy, Biopoint, Quinoa Quilene (detergente intimo), Bioderma, Osmos, Derbe (cream corpo), Vea (detergente), Siri.
PRODOTTI PER LA CASA:
Winni's, Ekos, Green Natural, Lovea, Saponaria Nuncas.
PRODOTTI NATURALI CHELANTI:
La chelazione è una reazione chimica in cui un atomo metallico viene legato a un reagente detto chelante.
Integratore di Glutatione: è un tripeptide costituito da tre aminoacidi (cisteina, glicina, acido glutammico) è un potente antiossidante.
Integratore Omega-3: acido grasso insaturo antinfiammatorio, utile anche per bilanciare l'eccessivo apporto di Omega-6 con la nostra alimentazione.
Aglio: contenente allicina e garlicina antibatterici, ricco di magnesio, calcio, fosforo, iodio e ferro, vitamina C, A, B1, B2 e PP. Una dose elevata può interferire con farmaci anticoagulanti e avere effetti collaterali in persone soggette a pressione bassa.
Zeolite: minerale di origine vulcanica, controindicata nei casi di intestino irritabile e presenza di diverticoli.
Clorella: alga di acqua dolce, povera di iodio.
Curcuma: spezia antiossidante e antinfiammatoria.
Magnesio: favorisce i processi di chelazione.
Se l'alimentazione, l'attenzione nella scelta di vestiti, l'utilizzo di prodotti per la casa e l'igiene privi di nichel non sono sufficienti, è necessario rivolgersi a un medico per affrontare una terapia chelante farmacologica.
CHELANTI METALLI PESANTI da utilizzare su prescrizione, posologia e controllo del medico curante:
Coenzima Q10 antiossidante (marche: Solgar, Swisse, Sun Nutrition, Now Foods, ecc).
Glutatione GSH – tripeptide antiossidante (marche: Solgar, Biovea, Named, Dr Giorgini, ecc).
Acido Etilendiamminotetraacetico EDTA SALE TETRASODICO (aminoacido di sintesi in vendita in farmacia) da assumere assieme alla NAC ACETIL CISTEINA (marche: Solgar, Now Foods, Source Naturals, ecc) e l'Acido ALFA LIPOICO (marche: HSM essentials, Now Foods, Amix Nutrition, ecc).
Trattamento Chelante per via endovenosa indicato per le intossicazioni acute e croniche:
viene effettuato un controllo preventivo dei valori ematologici e funzionalità renali, somministrata una dieta priva di alimenti che contengono il metallo e un'integrazione di antiossidanti, il farmaco cocktail (contenente generalmente EDTA, glutatione, L-carnitina, acido Lipoico) viene somministrato in via endovenosa a infusione lenta da 1 à 2 ore per un ciclo di 10-20 infusioni in 4 o 6 mesi secondo le necessità cliniche.
Trattamento iposensibilizzante orale al Nichel (marca: Lofarma). Su questo trattamento, chiamato anche vaccino, ci sono ancora pochi dati disponibili. A Crotone è stata condotta una sperimentazione di 12 mesi su 21 persone, da parte del dermatologo dell'ASL Dott. Angelo Ferrari, i risultati sono pubblicati on-line e accessibili a tutti. Altri medici affermano che è poco efficace nei casi in cui gli effetti tossici prevalgono, in presenza di insulinoresistenza e nei casi in cui i marcatori VES e PGR siano alterati. Consultare un medico omeopata se si desidera effettuare questo tipo di trattamento.
Una collaborazione attiva tra medico curante, omeopata e naturopata è proficua nei casi in cui l'allergia al nichel si accompagni ad altre intolleranze (es. celiachia, intolleranza al lattosio, allergie ai pollini, ecc.).
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