ALLERGIE: COSA FARE
- Caterina Pandolfo
- 12 mag 2018
- Tempo di lettura: 3 min

L'allergia è una esagerata reattività da parte del sistema immunitario verso una sostanza scatenante chiamata allergene. Il motivo per cui persone sane improvvisamente manifestano sintomatologie intense è l'accumulo dell'allergene all'interno dell'organismo e il superamento della soglia di tolleranza. Tra le sostanze che scatenano le allergie troviamo: acari della polvere, proteine prodotte da animali domestici e rinvenibili su pelo e saliva, metalli pesanti come il nichel, muffe, alimenti, farmaci e polline. Quest'ultima riguarda l'allergia primaverile. Dopo l'esposizione prolungata all'allergene l'organismo reagisce inducendo un processo infiammatorio che si manifesta con l'irritazione delle vie respiratorie, delle congiuntive, del derma e dell'intestino. Protagonista di questa reazione spropositata è l'istamina, prodotta dai batteri intestinali e contenuta sotto forma di granuli in cellule specializzate, i mastociti. La liberazione dell'istamina da parte dei mastociti provoca dilatazione capillare, aumento delle secrezioni salivari e lacrimali, contrazione della muscolatura liscia, es bronchi e peristalsi intestinale.
Per ostacolare gli effetti fisiologici delle istamine è necessario assumere un antagonista, un antistaminico.
ANTISTAMINICI NATURALI
Il RIBES NIGRUM contiene potassio, magnesio, calcio, fosforo, ferro, vitamine C, E, B1, B2, B3, B5, B6, carboidrati, proteine e fibre. Considerato rimedio principe per le allergie, la tintura madre (macerato in alcol) veniva usato nel 1700 come panacea per tutti i mali, si tratta di una valida alternativa al cortisone perché ricco di flavonoidi e glucosidi che stimolano la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali.
L'ECHINACEA viene utilizzata come prevenzione di malattie influenzali per l'azione antivirale data dalle proprietà immunostimolanti di polisaccaridi e glicoproteine contenuti nelle radici. Contiene inoltre flavonoidi che stimolano le ghiandole surrenali determinandone un'azione cortisone-simile più blanda rispetto al Ribes nigrum.
La SPIRULINA è un'alga a basso contenuto di iodio e alto livello di aminoacidi essenziali e ferro. Contiene inoltre vitamine E, C, B1, B2, B7, beta carotene precursore della vitamina A, sali minerali rame, magnesio, acidi grassi essenziali Omega6, tracce di Omega3 (l'assunzione di spirulina andrebbe coadiuvata a un integratore di Omega3 per bilanciare l'eccessivo apporto di Omega6 dovuto anche alla nostra alimentazione). La Spirulina viene utilizzata dagli sportivi per l'elevato contenuto proteico ed enzimatico, nelle alimentazioni naturali per raggiungere velocemente il peso forma ed è una valida alternativa naturale agli integratori multivitaminici e minerali. Contiene antiossidanti che riducono la produzione di radicali liberi. Recenti sperimentazioni hanno dimostrato che un consumo regolare di spirulina diminuisce i sintomi della rinite allergica.
OMEGA 3 è un acido grasso polinsaturo ad azione antiossidante e antinfiammatoria che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare ed è quindi essenziale introdurlo con l'alimentazione. Contenuto in pesce azzurro, salmone, merluzzo, nelle noci, nei semi di canapa e di lino, disponibile anche in capsule come estratto di olio di fegato di merluzzo, oppure olio di semi di lino per vegani.
La QUERCITINA è un flavonoide antiossidante e antinfiammatorio contenuto in mele, cipolle, agrumi, prezzemolo, pomodori, broccoli, lattuga, legumi e ORTICA disponibile in capsule in erboristeria.
La VITAMINA C è contenuta in ribes nigrum, arance, limoni, pompelni, kiwi, carote, peperoni, pomodori, lattuga. È importante una alimentazione sana e varia perché l'assunzione di eccessive dosi di vitamina C mediante integratori porta a numerosi effetti collaterali, tra cui calcoli renali e disturbi gastro-intestinali.

LA SALUTE DELL'INTESTINO
L'intestino svolge una funzione essenziale di assimilazione dei nutrienti ed eliminazione delle scorie metaboliche e delle sostanze nocive. La mucosa e i villi intestinali diventano così una barriera che controlla gli scambi tra ambiente esterno e interno. Grazie alla presenza di linfociti th2 e ai batteri intestinali avviene nell'intestino una regolazione dei processi immuno-allergici. Diventa dunque fondamentale una alimentazione equilibrata. Limitare il consumo di zuccheri semplici e raffinati (pane, pasta, dolci) che aumentano l'insulina, la quale stimola il tessuto adiposo a rilasciare segnali infiammatori. Ridurre drasticamente l'utilizzo di cibi che contengono grassi saturi: burro, strutto, lardo, pancetta, salumi, insaccati, formaggi, panna, olio di palma, olio di cocco, latte di cocco, burro di cacao, cioccolato, tutti i fritti e tutti i prodotti confezionati. Aumentare l'apporto di proteine, preferibilmente il pesce che contiene Omega3, e di fibre contenute in frutta, verdura, cereali e legumi. Eliminare i condimenti cuocendo alla piastra, utilizzare a crudo un filo d'olio extravergine di oliva spremuto a freddo per condire orzo, farro, riso e insalate.
Nel periodo primaverile effettuare una pulizia intestinale e successivamente un ciclo di fermenti lattici per riequilibrare la flora batterica.
Se la sintomatologia dell'allergia si aggrava sarà necessario rivolgersi a un medico per la prescrizione di farmaci antistaminici perché una produzione abnorme di istamina da parte dell'organismo può portare allo shock anafilattico.
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