FIBROMIALGIA: LA NATUROPATIA COME SUPPORTO ALLA TERAPIA MEDICA
- Caterina Pandolfo
- 15 ago 2018
- Tempo di lettura: 4 min

La Fibromialgia è una malattia reumatica che colpisce i muscoli e i tessuti fibrosi (tendini e legamenti) causando un aumento di tensione e rigidità.
È una patologia a genesi multifattoriale, ma principalmente si tratta di un disturbo neurovegetativo con alterazioni dei neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale che compromettono la comunicazione intercellulare e provocano:
iperalgesia: percezione di dolore intenso in risposta a stimoli di dolore lieve
allodinia: percezione di dolore in risposta a stimoli non dolorosi
Come tutti i disturbi neurovegetativi la sintomatologia varia in funzione ai fattori esterni: climatici, ormonali e stressanti. Effettuare periodicamente delle sedute di massaggio rilassante allevia i parossismi dolorosi e aiuta ad affrontare la quotidianità nonostante i fattori stressogeni.
SINTOMI:
dolore muscolare diffuso
stanchezza, astenia
rigidità generalizzata o localizzata in zona lombare al risveglio, ma anche se si resta a lungo fermi in piedi oppure seduti
disturbi del sonno: frequenti risvegli (anomalia alfa-delta: appena viene raggiunto il sonno profondo, caratterizzato da onde delta, si ha un brusco ritorno alle onde alfa del sonno superficiale, quindi viene a mancare la fase di rilassamento muscolare del sonno profondo)
mal di testa:
emicrania
cefalea nucale
cefalea temporale
cefalea sovraorbitale
dolore al volto ( a livello mascellare e mandibolare)
acufeni (spasmi dei muscoli tensivi del timpano)
disturbi della sensibilità (formicolii, intorpidimento) generalizzato o limitato ad un emisoma (parte destra o sinistra del corpo)
disturbi gastrointestinali:
difficoltà digestive
acidità gastrica
dolori addominali in relazione a cambi climatici o fattori stressanti
sindrome da colon irritabile (colite spastica)
alternanza colite e stipsi
meterorismo
disturbi urinari:
aumento frequenza stimolo a urinare
urgenza minzionale
cistite interstiziale (dolore vescicale)
dismenorrea (dolori mestruali) e vaginismo (dolore durante il rapporto sessuale)
alterazioni della temperatura corporea: sensazioni di caldo e freddo intenso generalizzato oppure localizzato agli arti, fenomeno di Raynaud (eccessiva sensibilità al caldo e al freddo con conseguente cambio colore a mani e piedi)
alterazioni dell'equilibrio: instabilità, sbandamento, vertigini, visione offuscata
tachicardia, costocondralgia (dolore nella regione sternale)
fibro-fog (annebbiamento fibromialgico): difficoltà di concentrazione, confusione mentale, perdita memoria a breve termine
Restless leg sindrome (sindrome delle gambe senza riposo) frequenti crampi e movimenti notturni incontrollati
multiple chemical sensitivity sindrome (sindrome delle intolleranze chimiche multiple) ai farmaci, ai cibi, a sostanze chimiche e allergie stagionali
ansia, attacchi di panico e depressione
dolori e infiammazioni tendini causata da tensione muscolare
Nonostante la stanchezza è fondamentale effettuare una attività fisica a basso impatto:
camminate: 45 minuti 3 volte a settimana oppure mezz'ora tutti i giorni
pilates
tai chi
qi gong
attività ginnica in acqua termale (il calore è miorilassante)
balli di gruppo (country), di coppia (liscio, tango, salsa), singoli (danza del ventre). Alcuni stili prevedono un allenamento assiduo e una preparazione tecnica atletica superiore, pertanto potrebbero diventare troppo faticosi da sostenere a lungo, ad esempio danza classica, acrobatica, break dance, capoeira.
Sarà utile mangiare una mela prima dell'attività per combattere l'astenia e sopportare la stanchezza.
L'ACIDO MALICO contenuto nelle mele e nell'uva ha un ruolo fondamentale nel ciclo metabolico di Krebs per la produzione di energia cellulare: partecipa al metabolismo del glucosio, degli acidi grassi e fornisce alcuni precursori per la produzione di aminoacidi.
Massaggi linfodrenanti dolci dopo l'attività possono alleviare i dolori muscolari e donare un senso di rilassamento profondo.
ALIMENTAZIONE RACCOMANDATA:
evitare carboidrati raffinati (zucchero, dolci, pane, pizza) sostituendoli con cereali integrali oppure semi integrali (riso, farro, orzo, avena, miglio, teff);
diminuire l'utilizzo di sale (cloruro di sodio) prediligendo le spezie per insaporire i cibi (curcuma, rosmarino, timo, peperoncino, curry, zafferano, zenzero, cannella);
eliminare caffè, the e alcolici;
limitare il consumo di carne rossa (privilegiare pesce, uova, legumi);
bere tanta acqua (almeno 1 litro e mezzo al giorno);
incrementare i pasti a base di fibre (5 pasti al giorno di frutta e/o verdura);
un buon apporto di CALCIO è essenziale: prediligere lo yogurt al latte; consumare il formaggio con moderazione per l'alto contenuto di grassi; mangiare una noce a colazione ogni giorno. Il calcio è contenuto anche nella verdura a foglia verde, nei legumi, nei tuberi, nei semi oleaginosi, pertanto un'alimentazione varia è sufficiente per ottenere un buon apporto di questo minerale;
diminuire il consumo di grassi animali e cibi confezionati.
ANTINFIAMMATORI NATURALI CONSIGLIATI:
OMEGA 3 è un acido grasso polinsaturo ad azione antiossidante e antinfiammatoria che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare ed è quindi essenziale introdurlo con l'alimentazione. Contenuto in pesce azzurro, salmone, merluzzo; nelle noci, nei semi di canapa e di lino, è disponibile anche in capsule come estratto di olio di fegato di merluzzo, oppure estratto di olio di semi di lino per vegani.
La QUERCITINA è un flavonoide antiossidante e antinfiammatorio contenuto in mele, cipolle, agrumi, prezzemolo, pomodori, broccoli, lattuga, legumi e ortica (disponibile in capsule in erboristeria).
La VITAMINA C è contenuta in ribes nigrum, arance, limoni, pompelmi, kiwi, carote, peperoni, pomodori, lattuga. L'alimentazione sana e varia è importante perché l'assunzione di eccessive dosi di vitamina C mediante integratori porta a numerosi effetti collaterali, tra cui calcoli renali e disturbi gastro-intestinali.
MIORILASSANTI NATURALI UTILI:
MAGNESIO: disponibile come integratore alimentare in forma di cloruro di magnesio (sale), in aggiunta al potassio oppure abbinato alla vitamina C.
CAMOMILLA: consiglio di bere un bicchiere prima di coricarsi
PASSIFLORA: disponibile in erboristeria, come infuso da bere in alternativa alla camomilla
PEPERONCINO DI CAYENNA: da utilizzare come condimento a piacere
LAVANDA: versare una goccia di olio essenziale nella mano, strofinare le mani e applicare con un lieve massaggio sulla zona colpita da mal di testa (evitare il contorno occhi).
ARNICA: in crema o gel da spalmare sulla muscolatura indolenzita.
FIORE DI BACH RELATIVO ALLA PATOLOGIA:
WILD ROSE Rosa canina: per combattere l'astenia e la stanchezza, per la perdita di motivazione, la rassegnazione e per i blocchi di terapia. Il rimedio floreale agisce sugli stati emotivi riportando nuova energia a tutto il sistema.
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Al fine di ottenere uno stato di benessere generale e una diminuzione dei sintomi dolorosi ho trovato molto utile stimolare i seguenti punti di agopuntura.
Moxa su 8CV Torre dello Shen.
Tecniche di Shiatsu in digitopressione su:
7KI, 6SP, 6CV Ren Mai, 14GV Du Mai, 3SI Valle posteriore, 62BL Ora Shen, 17BL Punto Shu del diaframma, 11LI Stagno curvato, 36ST (stomaco, punto Terra, Punto mare dei cinque punti Shu), 34GB Sorgente della collina Yang (vescica biliare, punto Hui dei tendini, punto Terra, Punto mare dei cinque punti Shu), 4LI Punto Yuan Fondo della Valle, 10SP perpendicolare Mare del Sangue, 23BL Punto Shu del rene, 4GV Porta della Vita.
Stimolazione con una una penna di terapia piezoelettrica a bassa frequenza:
BL11 punto Hui delle ossa, BL12 punto Shu Vento, BL13 punto Shu polmoni, 13FM fuori meridiano Quattro suture.

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